- Eventi
- L’Internazionale dei Forums
- La Scuola di Psicoanalisi
- Reti
- Pubblicazioni
- Membri
La Scuola di Psicoanalisi
Il Cartel è stato proposto da Lacan come l’organo di base del lavoro di Scuola sulla psicoanalisi. Si tratta di un piccolo gruppo di quattro persone (eventualmente 3 o 5), Più Uno, scelto da questi quattro, incaricato di sostenere il lavoro dell’insieme e di vigilare sulla sua riuscita.
L’obiettivo è duplice: all’inizio favorire per ciascuno, a suo modo, lo sforzo di pensare attivamente la psicoanalisi, la sua teoria e la sua pratica, affinché non resti nella posizione di consumatore di testi e insegnamenti vari. Questi ultimi sono di certo parte integrante della formazione, ma non sufficiente. In seguito permettere ai pensieri individuali, aperti ad ogni erranza nell’isolamento, di confrontarsi con il lavoro comune, con gli altri, in un numero abbastanza piccolo affinché ciascuno vi sia a suo nome, e affinché sia possibile un effettivo “transfert di lavoro”.
Questi cartel saranno intercontinentali e bilingui. È la loro definizione. Riuniranno quindi membri di Scuola di due continenti differenti e che parlano almeno due lingue diverse, con l’obiettivo di favorire, legami nuovi e molteplici per il lavoro sulla psicoanalisi in intensione non soltanto a livello delle istanze internazionali e nazionali dove già esiste, ma alla base della Scuola, coinvolgendo l’insieme dei membri di Scuola che non hanno ancora partecipato alle istanze di direzione. Essi troveranno in questa rete uno spazio in cui il loro lavoro potrà trovare una nuova risonanza, eventualmente attraverso un bollettino, giornate, intercartelli e altre forme da inventare.
Questa iniziativa mirano a ottenere più chiarezza nella distinzione tra ciò che è lavoro del Forum e lavoro della Scuola — distinzione che è d’origine costitutiva del nostro insieme e che l'Addenda ai nostri Principi ricorda con precisione.
Gli incontri organizzati regolarmente tra cartels che stanno lavorando sullo stesso tema permettono di trasmettere alla Scuola le elaborazioni necessariamente parziali di ciascuna unità, che ne riceve come ritorno l’eco di un pubblico o di una più ampia diffusione.
In questo senso, nell’EPFCL, il cartel è cartel di Scuola e ha senso solo se coordinato con la più ampia comunità, altrimenti non si distinguerebbe da tutti quei piccoli gruppi qualsiasi che si moltiplicano qua e là. L’informazione su questi incontri compare nei diversi siti delle diverse zone dell’IF-EPFCL.
È uno strumento della coesione di Scuola. Recensisce regolarmente i cartels dichiarati, con i loro titoli e tema di lavoro, compresa la lista dei loro partecipanti. In questo modo ciascun cartellizzante è in grado di conoscere o contattare i colleghi che stanno lavorando i temi che lo riguardano in modo particolare.